Basilica Collegiata dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
95024 Acireale – Piazza Duomo, tel. 095601968
Eretta Collegiata da Pio XI con la Costituzione Apostolica “Apostolica Sedes” del 20 novembre 1924 (AAS 1925 pag. 92). Elevata Basilica Minore da Pio XI con le lettere Apostoliche “Sacras inter aedes” del 14 luglio 1933 (AAS 1935 pag. 330). Aggregata in perpetuo alla Patriarcale Arcibasilica Lateranense Cattedrale di Roma il 27 febbraio 1959. Consacrata da Sua Ecc. Mons. Domenico Orlando Gubernale il 29 giugno 1825.
CAPITOLO DEI CANONICI
can. Scalia don Salvatore Antonio, decano
Basilica Collegiata di San Sebastiano Martire
95024 Acireale – Piazza S. Sebastiano – Tel. 095601313
Eretta Collegiata da Pio XI con la Costituzione Apostolica “Ad divinam gloriam” del 20 novembre 1924 (AAS 1925, pag. 94). Elevata a Basilica Minore da Giovanni Paolo II con le lettere Apostoliche “In Sicilia vetustissima” del 4 dicembre 1990.
CAPITOLO DEI CANONICI
can. Di Stefano don Alessandro, decano
can. Pavone don Giuseppe
can. Fucile don Roberto
can. Cutuli don Andrea, cantore
can. Coco don Salvatore
can. Di Mauro don Sebastiano, penitenziere
can. Licciardello don Venerando
can. Camera don Mario Rosario
can. Mazzoli don Francesco
can. Leotta don Sebastiano, cantore
Canonici onorari
can. Barbarino don Orazio
can. Pulvirenti don Gaetano
can. Rocca don Vittorio
Basilica Cattedrale
95024 Acireale – Piazza Duomo, tel. 095601797
Storia
La chiesa madre di Acireale, istituita chiesa sacramentale nel 1558 dal vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo, era officiata da un gruppo di cappellani curati che esercitavano la cura pastorale della città. Nel 1571 il vescovo Antonio Faraone costituì per i cappellani che man mano aumentavano una comunìa, mantenuta grazie ai proventi di alcune imposte stabilite dalle autorità municipali. Sul finire del XVII secolo insistenti si fecero le richieste al vescovo di Catania di istituire la chiesa madre di Acireale in collegiata. Dopo alterne vicende, il 5 dicembre 1691, il vescovo di Catania, Mons. Francesco Antonio Carafa, eresse canonicamente la collegiata con un capitolo composto da tre dignità, dodici canonici e sei mansionari. In seguito all’erezione della diocesi di Acireale, il 27 giugno 1844 con le lettere apostoliche di Gregorio XVI Quodcumque ad CatholicaeReligionisincrementum, al posto della chiesa matrice collegiata parrocchiale e del suo capitolo veniva eretta una chiesa cattedrale con un capitolo cattedrale. Passarono però molti anni per l’attuazione delle predette lettere apostoliche che avverrà il 3 giugno 1872 con la pubblicazione del decreto esecutoriale da parte dell’esecutore apostolico Mons. Giovanni Guttadauro, vescovo di Caltanissetta. In forza di tale decreto il capitolo collegiale diventa cattedrale ottenendo piene facoltà di eleggere il vicario capitolare.
Con un indulto di Pio IX del 5 giugno del 1875 veniva attribuita al capitolo cattedrale la cura abituale delle anime nell’ambito della parrocchia della cattedrale, ma l’esercizio di essa veniva affidato a un vicario curato o vicario parrocchiale presentato dal capitolo e nominato dal vescovo. Tale prerogativa del capitolo fu esercitata fino al 1967, quando, con un decreto di Mons. Pasquale Bacile, la parrocchia della cattedrale fu scorporata dal capitolo. In origine il capitolo cattedrale era composto da tre dignità (prevosto, cantore e tesoriere), dodici canonici, di cui uno con l’ufficio di teologo e un altro con l’ufficio di penitenziere, e dodici mansionari. Nel 1923, con decreto di Mons. Fernando Cento, il numero complessivo dei canonici fu ridotto a tredici.
CAPITOLO DEI CANONICI
can. Di Bella mons. Rosario, prevosto
can. Russo mons. Agostino, vicario generale
can. Salvatore Alberti, penitenziere
can. Bonanno don Giampaolo
can. Castiglione don Vincenzo
can. D´Anna don Alfredo, tesoriere
can. Mammino don Giovanni
can. Caltabiano don Gaetano
can. Pappalardo don Gaetano, teologo
can. Fresta don Mario Cateno Giovanni, cantore
can. Privitera don Alfio Danilo, Segretario archivista