Proclamati i vincitori diTuttixTutti, il concorso nazionale Cei rivolto alle parrocchie, che premia i progetti di utilità sociale coniugando solidarietà e formazione.
Per il 2° anno consecutivo la Sicilia si aggiudica il 1° premio da € 15.000.
Il “Bio Pollaio solidale” della parrocchia Ss.Annunziata di Caccamo (Pa) è il progetto vincente della 9° edizione.
Il 7° e il 9° premio vanno a Trapani e Messina.
Sono stati proclamati i 10 vincitori di TuttixTutti, il concorso che premia i progetti di utilità sociale delle parrocchie coniugando solidarietà e formazione.
394 parrocchie candidate valutate in base all’utilità sociale del progetto, alla possibilità di risolvere problematiche presenti nel tessuto sociale, alla capacità di dare risposta a bisogni della comunità di riferimento e l’eventuale creazione di nuovi posti di lavoro.
Ad aggiudicarsi il primo premio di TuttixTutti 2019 è stata la parrocchia SS. Annunziata di Caccamo (Pa) con il progetto “Bio Pollaio Solidale”.
Una fattoria sociale dove verranno allevate 100 galline ovaiole siciliane, della specie autoctona “nostrana delle Madonie”, con la finalità di assistere famiglie e persone in difficoltà economica. Una parte della produzione sarà immessa sul mercato locale, per sostenere le spese vive relative al mangime per gli animali, mentre la restante parte sarà donata alle famiglie sostenute dalla Parrocchia.
Le galline, allevate a terra, saranno alimentate con mangimi certificati biologici, integrati da grano coltivato nel territorio di Caccamo e crusca acquistata da un antico mulino del paese. L’impianto sarà realizzato nei mesi invernali e la produzione sarà avviata in primavera.
Allevamento biologico, filiera corta e produzione a chilometro zero saranno i tratti distintivi della fattoria, promossa dal parroco Don Domenico Bartolone, che diventerà anche luogo di didattica per gli alunni delle scuole; centro di inclusione sociale per favorire la riabilitazione psicologica di soggetti affetti da dipendenze; sito di re-inserimento lavorativo e sociale per persone raggiunte da pene detentive alle quali lo Stato italiano concede la possibilità di espiazione attraverso programmi di “messa alla prova”, spazio di solidarietà verso il prossimo e di promozione dei valori della reciprocità, gratuità e mutuo aiuto.
Un progetto articolato, dunque, reso possibile anche da un team di volontari che assicureranno le competenze professionali necessarie.
Nella logica dell’assistenza si colloca il progetto “Pane quotidiano”, un servizio di recupero della merce invenduta da panifici e ristoratori per una redistribuzione a famiglie in stato di disagio, che diverrà realtà grazie al 7° premio da € 4.000 assegnato alla parrocchia Sant’Alberto di Trapani, guidata da Don Rosario Rosati.
Grazie ad un team di volontari della parrocchia sarà recuperata la merce e verrà garantito un servizio di distribuzione, dal lunedì a sabato, nei locali del Centro Pastorale. La raccolta sarà effettuata la sera precedente oppure la mattina, secondo gli accordi presi con i fornitori, mentre la consegna dei prodotti da forno sarà prevista la mattina a partire dalle ore 10,30. Un servizio di catering, destinato a mense scolastiche e aziendali, consegnerà i cibi cotti nel primo pomeriggio, assegnati scorrendo le liste delle famiglie bisognose del territorio. Una notevole macchina organizzativa che si propone di offrire un aiuto concreto nel segno della solidarietà.
Percorsi educativi ed inclusione sono alla base di “Insieme si può”, il progetto, candidato dalla parrocchia SS. Salvatore di Villaggio Aldisio a Messina, 9° premio che intende realizzare un doposcuola per i ragazzi di Fondo Fucile a Messina, la più grande baraccopoli siciliana, che presentano problematiche psicologiche, familiari ed abitative.
Molti bambini che frequentano la scuola elementare sono colpiti da disturbi specifici di apprendimento diagnosticati (DSA) e necessitano di un percorso educativo speciale (BES), che prevede insegnanti di sostegno, di cui la scuola è sguarnita. Un gruppo di volontari, formati da figure professionali sosterrà i bambini per condurli a svolgere i compiti in maniera autonoma e a frequentare la scuola con profitto. Il progetto prevede anche incontri tra volontari e insegnanti per condividere i piani educativi personalizzati e affinare gli interventi.
“TuttixTutti rappresenta una grande opportunità per le parrocchie. Il nostro concorso nazionale ha contribuito, in otto anni di storia, alla realizzazione di moltissime proposte che offrono risposte concrete ai bisogni delle famiglie, dei giovani e degli anziani” afferma Matteo Calabresi, Responsabile del Servizio Promozione Sostegno Economico della Chiesa cattolica.
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