La terra nelle frazioni acesi ha tremato nel giorno di Santo Stefano, isolando molte zone, e la carità non ha smesso di essere vicina alle comunità colpite. Molte iniziative si sono svolte in questi mesi affinchè le popolazioni e le comunità ecclesiali che hanno subito il sisma non fossero dimenticate e abbandonate.
La Caritas della diocesi di Acireale si è attivata sin dalle prime ore dopo il terremoto con i suoi mezzi, consolidando sempre più rapporti di profondo legame e collaborazione con alcuni enti per affrontare diverse emergenze
Mercoledì 24 luglio 2019 nell’impianto sportivo “Campetti Massimino”, sito in Gravina di Catania, si è disputato un quadrangolare di beneficenza organizzato dalla COOP alleanza 3.0.
Si sono affrontate 4 squadre formate dai dipendenti degli ipermercati COOP delle Zagare, Le Ginestre e due del Ipercoop Katané. Il ricavato della serata, oltre 1000 euro, è stato devoluto per la ristrutturazione della Casa dei Giovani in Pennisi, frazione di Acireale fortemente colpita dal recente terremoto.
Don Orazio Tornabene, direttore della Caritas della diocesi di Acireale :”Ringrazio a nome mio personale ,della diocesi e della Caritas di Acireale, la COOP per l’impegno a favore delle comunità ferite. Abitazioni civili, posti di lavoro ed edifici di culto improvvisamente ed in pochi secondi devastati dalla scossa sismica. La Caritas non si ferma e anzi si fortifica in questi momenti difficili perchè la collaborazione e la generosità ci fanno riscoprire comunità pronta a rialzarsi insieme”.
Per la riuscita dell’evento si ringraziano inoltre Gisella Privitera di Coop Alleanza 3.0 e responsabile zona Soci Sicilia Sud Est e Salvo Raffa, presidente del CSVE
Don Arturo Grasso, direttore Comunicazioni Sociali