COMMENTO AL VANGELO / Nel deserto della vita: tra essenziale e superfluo

Domenica 9 marzo 2025 - I Quaresima

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Commento di Don Orazio Tornabene

Litugia del giorno – Domenica 9 marzo 2025 I Quaresima

In questa prima domenica di quaresima, Gesù, pieno di Spirito Santo, non va nel deserto per caso, ma è condotto dallo Spirito. Non è una fuga, ma un cammino necessario: il deserto è il luogo dell’essenziale, dove cadono le illusioni e resta solo ciò che davvero conta.

Anche noi, come Lui, siamo condotti nel deserto della nostra esistenza, in quei momenti in cui tutto si riduce all’essenziale, in cui le sicurezze abituali vacillano e ci troviamo a fare i conti con ciò che siamo davvero. È proprio lì che la tentazione si fa più sottile e insidiosa: il superfluo si presenta come necessario, il di più come indispensabile.

Il diavolo propone a Gesù tre scorciatoie. La prima è quella di trasformare le pietre in pane: dare priorità ai bisogni immediati, riducendo la vita a una questione materiale. Ma “non di solo pane vivrà l’uomo” significa riconoscere che il nostro cuore ha una fame più profonda, che solo Dio può saziare. Abbiamo fame e sete di verità liberante e non di effimero vincolante.

La seconda è quella di possedere tutti i regni della terra: il desiderio di potere e controllo, l’illusione che avere significhi essere. Ma il vero dominio è quello dell’amore, che si dona e non si impone, ma che come pioggia ritorna.

Infine, la terza scorciatoia, mettere Dio alla prova: pretendere un segno, piegare Dio ai nostri schemi, invece di fidarci di Lui. Ma la vera fede è abbandonarsi alla Sua volontà, senza condizioni.

Nel deserto Gesù sceglie l’essenziale, le virtù teologali: la fede, la speranza e la carità. In questi pilastri essenziali, ci mostra la via per affrontare le nostre tentazioni quotidiane. La Quaresima è il tempo per riscoprire cosa conta davvero, per lasciare il superfluo e ritrovare l’essenziale, per camminare nella Fede, fiduciosi nella Speranza che non siamo soli e che solo l’Amore più grande sazia e sostiene il cammino. Chiediamoci, dunque, chi guida i nostri passi nel deserto? Di cosa abbiamo davvero bisogno?

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8 Marzo 2025
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