Don Orazio Sciacca invita i giovani a riflettere sulla centralità di Cristo nella loro vita
Articolo di Chiara Costanzo
Domenica 24 novembre, la diocesi di Acireale ha celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù al Santuario di Valverde.
La Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Orazio Sciacca, Direttore del Servizio per la Pastorale Giovanile, ha visto la partecipazione di numerosi giovani provenienti da varie realtà diocesane impegnate nelle attività giovanili.
Durante l’omelia, don Sciacca ha ricordato che quest’evento, pur legandosi alla dimensione mondiale che invita i giovani all’incontro con il Santo Padre, assume anche una dimensione diocesana, offrendo un’opportunità di confronto tra le comunità locali. Per volontà di Papa Francesco, questa celebrazione si tiene in concomitanza con la solennità di Cristo Re.
La Giornata Mondiale della Gioventù è, dunque, una festa che permette ai giovani di esprimere la loro appartenenza alla Chiesa e il loro Credo.
Il tema scelto da Papa Francesco per la XXXIX edizione è tratto dal Libro della Consolazione di Isaia: “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi”. Questo passo, che annuncia la fine dell’esilio babilonese e la rinascita del popolo di Dio, rappresenta la speranza che non abbandona mai il credente.
Nella sua riflessione, don Orazio ha sottolineato la regalità di Cristo, che si manifesta nella passione e racchiude un messaggio di amore universale: “Quando definiamo Gesù come Re dell’Universo”, ha spiegato, “rischiamo di relegarlo a qualcosa di immenso e distante da noi. tuttavia, l’essenza di questo termine è racchiusa proprio in quella parola ‘universo’, che include ciascuno di noi . Gesù desidera essere il re del nostro universo, della nostra vita”.
Ha proseguito: “Ciascuno di noi vive nelle circostanze che la vita gli riserva, ma Cristo vuole regnare sia nei luoghi esteriori in cui ci troviamo, sia nel nostro mondo interiore, nella profondità del nostro essere. Dobbiamo chiederci: chi è il re del nostro universo? Chi regna dentro di noi? Mettiamo Cristo al centro della nostra vita affinché possa portare ordine e guidarci con il suo amore, dall’inizio alla fine dei nostri giorni.”
La Celebrazione Eucaristica si è conclusa con una preghiera dedicata alla Giornata e un momento di adorazione del Santissimo. Successivamente, i giovani si sono riuniti per condividere esperienze e confrontarsi. Ogni gruppo ha raccontato il proprio cammino di evangelizzazione e servizio, evidenziando sia le difficoltà sia le conquiste.
La giornata in un clima di festa e fraternità, ha offerto un’occasione preziosa per rafforzare i legami e riflettere sul cammino di fede comune.