“ESSERE PRIMA DEL FARE”
Articolo di Gisella Di Giovanni
Martedì 23 gennaio la parrocchia San Francesco di Assisi in Giarre ha ospitato il primo dei cinque incontri formativi per catechisti.
L’incontro, dal tema “essere prima del fare”, è stato moderato da Don Carmelo Sciuto, direttore dell’ufficio catechistico diocesano, e curato da don Vittorio Rocca, docente di Teologia Morale, che ha aiutato i catechisti presenti a riflettere sul brano evangelico dei discepoli di Emmaus. La riflessione si è ampliata, indirizzando i catechisti sul valore dell’incontro per eccellenza capace di cambiare la vita tramutando la tristezza e l’angoscia in quella gioia vera che fa ardere i cuori: l’incontro con Gesù.
Il “mutamento” dei discepoli di Emmaus deve avvenire anche oggi per far sì che la Chiesa vivi maggiormente la missione e della sinodalità. Una Chiesa che quindi possa ascoltare ed accogliere per celebrare l’Eucarestia in comunione.
Don Vittorio ha, inoltre, dato un indirizzo su come dovrebbe essere impostata la catechesi per bambini ed ha posto l’accento anche sulla catechesi per gli adulti.
Nella missione del catechista è importante la creatività: “La creatività – ha spiegato don Vittorio – deve essere protagonista delle nostre catechesi. I sacramenti non sono delle mete alle quali arrivare, ma delle tappe per ravvivare la fede. Oggi non basta che ci sia solo una dottrina da insegnare, ma bisogna dare il giusto spazio anche alle attività ludiche e teatrali, ai momenti di musica e arte: tutto questo allo scopo di portare all’incontro con Gesù.”
La catechesi, come è emerso dall’incontro, lasci la forma dell’indottrinamento quasi scolastico per far sì invece che i giovani e gli adulti si innamorino di Gesù. Don Carmelo: “Abbandoniamo una fede di convenzione per una fede che sia di convinzione”.
Perché questo avvenga è necessario che per la catechesi ci sia il sinodale interesse di tutta la comunità parrocchiale e non dei singoli catechisti cosicchè ognuno possa maturare il suo percorso di fede.