Dichiarazioni in merito all’incidente occorso nella Basilica Cattedrale in data 8 luglio 2017

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La diocesi di Acireale esprime il proprio rammarico e dispiacere per il tragico incidente di sabato scorso in Cattedrale, nel quale sono rimasti coinvolti un bambino ed in forma più lieve un’altra persona.
Il vescovo della diocesi S.E. Mons. Antonino Raspanti stamattina ha appreso dalla madre che il bambino si è svegliato e che i medici hanno staccato i macchinari. Una notizia che riempie di gioia non solo il vescovo della diocesi ma l’intera comunità diocesana. S.E. Mons. Antonino Raspanti nei giorni passati si è recato al policlinico di Messina ed è stato sempre in contatto telefonico con i genitori per avere notizie sullo stato di salute del piccolo. Le notizie di cauto ottimismo che hanno lasciato in apprensione l’intera comunità diocesana adesso cedono il posto alla gioia ed all’augurio che il bambino possa presto riprendersi nel pieno delle sue funzioni.
Intanto dai primi rilievi effettuati nella Basilica Cattedrale, è chiaro come l’incidente sia stato una tragica fatalità assolutamente non prevedibile. Lo scrostamento d’intonaco si è verificato in un luogo (al di sotto della cantoria) dove non c’erano né lesioni, né segni di umidità.
La diocesi in ogni caso – smentendo voci denigratorie – non è mai venuta meno al proprio dovere di provvedere al restauro e messa in sicurezza dei tanti edifici di culto, attingendo sia al fondo dell’8xmille che a fondi propri o delle singole parrocchie. Ogni anno, così come pubblicato sul sito diocesano, una o due parrocchie sono oggetto di lavori.

Il direttore
Don Marco Catalano

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