Inaugurazione sabato 29 luglio – ore 10.30. Relaziona Mons. Gallaro. Conclusioni del vescovo Raspanti. “Contribuire al dialogo tra le diverse culture e religioni”
Nell’ambito della produzione di arte riconducibile al sacro un posto particolare occupano le icone. A tal proposito, all’Eremo Sant’Anna di Aci San Filippo, sarà inaugurata sabato 29 luglio alle ore 10,30 la Mostra permanente di Icone della Collezione del “Museo Fortunato Calleri”. Saranno circa settanta le immagini sacre esposte appartenenti agli anni che variano dal XVIII al XX secolo.
- Interverrà S.E.R. mons. Giorgio Demetrio Gallaro, segretario emerito del Dicastero per le Chiese orientali.
- Le conclusioni saranno affidate a mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
La presenza di Mons. Gallaro vuole, inoltre, contribuire al dialogo tra le diverse culture e religioni, che Fortunato Calleri, presente all’evento, vuole mostrare attraverso l’arte e la fede dei diversi autori negli anni.
“L’icona non viene dipinta ma viene scritta”. Così esordisce Calleri e continua: “Tutto il processo di scrittura di un’icona è in sè una preghiera. Non una preghiera in parole ma in azione poiché l’icona è una manifestazione di Dio incarnato nella storia. Per questo ritengo importante la collezione di icone che sicuramente può dare un contributo alla conoscenza di culture diverse. La mostra può considerarsi non solo come una semplice custodia del passato ma anche come un attivo laboratorio di innovazione in grado di contribuire a formare una memoria collettiva attraverso la capacità di fornire risposte alle domande che possono scaturire dall’osservazione delle immagini sacre. Conclude: “Ritengo, comunque, opportuno ed utile che la collezione delle icone possa essere utilizzata all’interno di iniziative volte a dare un contributo all’evangelizzazione simulando il dialogo e la comprensione tra tutte le confessioni cristiane”.