AL SANTUARIO L’EPISODIO DEI DISCEPOLI DI EMMAUS “ – Attualizzare lo stesso messaggio che proclamarono i discepoli subito dopo la risurrezione del Cristo.
Articolo di Marcello Distefano
E’ andato in scena nella serata di Domenica 16 Aprile nella cornice del Santuario S.Maria di Valverde, il Recital “In cammino” realizzato dal Gruppo famiglie e gioventù Agostiniane.
L’impianto scenico parte dall’invito di un papà e di una mamma rivolto al proprio figlio di partecipare con loro alla Messa domenicale. Alla loro richiesta si sentono dare un secco rifiuto perchè impegnato a giocare alla “Play” con un amico. Cosa ancor più demoralizzante, che motiva il suo diniego, è che, secondo lui, la Messa rappresenta un clichè noioso e ripetitivo. Ed ecco che in quel contesto si innesca, come in una sorta di flashback, il celebre episodio dei discepoli di Emmaus.
Le due storie, quella dei due ragazzi sfiduciati e dei discepoli, mostrano apparentemente due situazioni diverse. In sostanza raccontano una stessa dinamica di vita, vista però da diverse angolazioni: i ragazzi sembrano sprofondare in un vortice di lassismo e superficialità, i viandanti di Emmaus, invece , sono circondati da una coltre di delusione e smarrimento.
Il messaggio che passa in entrambe le situazioni, però, è pressoché lo stesso: imparare a leggere la presenza di Dio nella nostra quotidianità. Le parole e i gesti che Gesù ha compiuto nel cenacolo di Emmaus sono bastati per aprire il cuore dei discepoli prima e dei ragazzi adesso e per riconoscerlo. Hanno compreso che la Parola di Gesù e il pane spezzato da Lui sono gli unici ingredienti per scaldare le loro tiepide vite.
Infine il titolo “In cammino” pone l’attenzione alla strada che i discepoli hanno percorso per andare a Emmaus e per poi tornare a Gerusalemme: è la medesima strada, prima lastricata dalle delusioni, ora diventata la strada-maestra che conduce alla vita.
Questo lavoro che attira per la contenuta durata temporale e per il messaggio fortemente incisivo è capace di aiutarci a riscattare le nostre fragilità e paure. Ci dona una chiave di lettura per capire sempre meglio che il Signore trasforma ogni situazione in una storia di salvezza.
Lunghi applausi hanno testimoniato il gradimento del pubblico attento e coinvolto emotivamente.
Un ringraziamento giunga ai PP. Agostiniani Scalzi del Santuario per aver incentivato la realizzazione del Recital e, in particolare, a P. Leandro Xavier Rodrigues , responsabile, e ad Antonio Cannella, un papà del Gruppo Famiglia Agostiniana, che ha pensato e creduto con passione all’allestimento di questo splendido lavoro.
In conclusione , si sottolinea la disponibilità a replicare questo lavoro nelle Parrocchie e Istituti della Diocesi e oltre.