Il supporto economico, tecnico e materiale di Caritas Italiana sta andando anzitutto a favore degli interventi umanitari promossi dalle due Caritas nazionali ucraine (Caritas Ucraina e Caritas Spes).
A seguire i principali ambiti di intervento delle Caritas:
Caritas Ucraina supporta gli interventi umanitari attraverso i due centri nazionali di Kiev e di Lviv (Leopoli) e le 36 sedi locali. Solo le Caritas di Kharkiv e Volnovak al momento non sono operative a causa dei pesanti bombardamenti nella regione. Caritas Ucraina si sta concentrando su: accoglienza delle famiglie; trasporto verso amici, familiari o centri collettivi per ottenere riparo e sostegno; gestione di centri collettivi per dormire, mangiare, prendersi cura dei bambini. Secondo l’ultimo aggiornamento (4 marzo) garantisce:
- assistenza per bisogni primari: Caritas Kolomyja ha inviato il primo convoglio di aiuti umanitari alle persone colpite dai combattimenti a Zaporizhzhia; Caritas Kyiv ha fornito assistenza umanitaria agli ospedali (prodotti per l’igiene, cibo e altri beni di prima necessità). I bambini dell’orfanotrofio di Kramatorsk sono arrivati nella regione di Ivano-Frankivsk. I volontari di Caritas Drohobych e di Caritas Lviv continuano a fornire assistenza umanitaria a donne, bambini e anziani ai valichi di frontiera allestendo tende e fornendo pasti caldi.
- Creazione e coordinamento dei volontari che in gran numero hanno dato la propria disponibilità.
- Accoglienza in rifugi sicuri e strutture ricettive: Caritas Chernivtsi sistemazione di 40 persone, Caritas Chortkiv per 50 persone, Caritas Ternopil 70 posti letto, Caritas Stryj a 40 persone per notte; un rifugio temporaneo per civili è stato allestito da Caritas Zhytomyr negli spazi della locale Chiesa greco-cattolica. Alcuni uffici dell’area est hanno allestito rifugi per l’accoglienza (Caritas Donetsk in Dnipro, Caritas Kamyanske).
Caritas Spes con sede centrale a Kiev, ha 29 Centri che sono rimasti attivi e ha allestito altri 11 centri di accoglienza. La maggior parte degli operatori continua a lavorare nella parte ovest e nella parte centrale del Paese, mentre alcuni sono rimasti a Kiev. Stanno fornendo sostegno a circa 2.500 persone, per lo più donne e bambini. È stato attivato un numero verde per rispondere alle diverse richieste d’aiuto che arrivano da ogni parte del Paese.
Caritas Spes ha inoltre aperto un proprio ufficio a Varsavia per coordinare in maggiore sicurezza alcuni interventi ed ha stato allestito un magazzino in territorio polacco, vicino al confine con l’Ucraina.
- Caritas SPES Lviv e Caritas SPES Zakarpattia hanno prestato primo soccorso a coloro che sono in attesa di attraversare il confine. Hanno consegnato cibo a più di 100 orfani e loro educatori sfollati;
- Caritas SPES Kamianets-Podilskyi e Caritas SPES Vynohradovo hanno accolto circa 600 sfollati interni e hanno trovato loro rifugio, e stanno lavorando con le istituzioni locali per trovare riparo per altre persone;
- Caritas SPES a Odessa e Kharkiv ha allestito rifugi dove le persone possono nascondersi dai bombardamenti.
- E’ stata data accoglienza a 197 sfollati nell’area di Jablunica. Inoltre, 91 bambini della zona sono stati fatti evacuare e sono ora in sicurezza. 73 persone vulnerabili (molte donne e bambini) sono stati fatti evacuare da Kharkiv.
- Caritas SPES sta fornendo servizi di assistenza domiciliare a Oleksandrivka (nei pressi di Zhytomyr) e distribuisce cibo a Horodok e Brukhovichi.
- Sono stati allestiti magazzini presso i locali uffici di: Caritas-Spes Lutsk, Caritas-Spes Oleksandrivka, Caritas Spes Lviv, Caritas-Spes Zhytomyr, Caritas-Spes Transcarpathia.
CODICE IBAN
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