![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/sites/2/2020/09/Sito_copertina_Arciconfraternita-del-SS.mo-Crocifisso.jpg)
Articolo di Guido Leonardi
L’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso in S.Pietro organizza la Festa dell’Esaltazione della Croce, anticipata a domenica 13 settembre
![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/2020/09/Esaltazione-della-croce-festa-206x300.jpeg)
Verrà celebrata quest’anno ad Acireale domenica 13 settembre, alle ore 20, nella Basilica Collegiata dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, la festa dell’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso in San Pietro. In base al proprio statuto, infatti, l’antico sodalizio acese in occasione della festa dell’Esaltazione della Santa Croce invita la comunità dei fedeli a meditare sul mistero della Croce.
Anche a motivo dell’adozione delle misure anti-Covid19 vi saranno alcune variazioni rispetto al passato: sarà, infatti, solo celebrata la S.Messa da don Salvatore Scalia, Decano della Basilica e Cappellano dell’Arciconfraternita, pur sempre con le limitazioni attualmente previste, mentre non sarà possibile svolgere la consueta processione, a cui, fino allo scorso anno, prendevano parte le altre confraternite della nostra diocesi. Si è preferito, inoltre, anticipare ai primi vespri la celebrazione della festa perché lunedì 14 settembre, alle ore 19, in Cattedrale avrà luogo l’ordinazione sacerdotale del diacono don Rosario Di Bartolo.
![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/2020/09/arciconfraternita-cristo-morto-300x189.jpg)
Come ogni anno, al termine della funzione, i confrati faranno pubblica e solenne dichiarazione di impegno di rispettare lo statuto e i principi fondanti della vita della confraternita. L’animazione liturgica sarà curata dalla cappella musicale “Notre Dame de Lourdes”, diretta dal M° Clotilde Fiorini.
Come ha detto Papa Francesco lo scorso 30 agosto: “… facciamo in modo che la croce appesa alla parete di casa, o quella piccola che portiamo al collo, sia segno del nostro desiderio di unirci a Cristo nel servire con amore i fratelli, specialmente i più piccoli e fragili. La croce è segno santo dell’Amore di Dio, è segno del Sacrificio di Gesù, e non va ridotta a oggetto scaramantico oppure a monile ornamentale […] Di conseguenza, se vogliamo essere suoi discepoli, siamo chiamati a imitarlo, spendendo senza riserve la nostra vita per amore di Dio e del prossimo”.