In occasione della giornata mondiale contro la Pena di morte la Comunità di Sant’Egidio promuove un incontro per sostenere la campagna internazionale “Cities for Life – città per la vita, città contro la Pena di morte”.
Protagonista della conferenza sarà Gary Drinkard, detenuto per sei anni nel braccio della morte in Alabama per un reato non commesso.
Dopo i saluti del sindaco Roberto Barbagallo, che negli scorsi giorni ha firmato l’adesione del Comune di Acireale al circuito internazionale di “Città per la vita” promosso da Sant’Egidio, sarà Don Orazio Barbarino ad introdurre la conferenza. Interverranno anche Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio e l’acese Giuliana Russo, del movimento Giovani per la Pace, che modererà i lavori.
Appuntamento ad Acireale giovedì 28 novembre alle ore 16.00 presso “la sala dei miracoli” della chiesa di San Raffaele Arcangelo in via Galatea 103C.
“Città per la vita” è una campagna guidata dalla Comunità di Sant’Egidio che sostiene l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo e promuove la cultura della vita. Ogni 30 novembre la Giornata Città per la vita – contro la pena di morte commemora la prima abolizione della pena capitale, avvenuta nel 1786 nel Granducato di Toscana.
È una grande mobilitazione mondiale affinché la gente non dimentichi che diversi paesi mantengano ancora questa punizione crudele e disumana. Vuole dimostrare che esiste una giustizia più alta e civile, capace di abbandonare la pena di morte una volta per tutte.
Le città, attraverso i loro leader politici oi loro cittadini, promuovono eventi nelle strade, nelle scuole o nelle università. I consigli comunali partecipano attraverso mozioni e comunicazioni stampa del sindaco e degli assessori. Ogni comune sceglie un monumento importante, che viene illuminato in modo speciale e diventa così un “logo vivente” dell’impegno e del dialogo dei cittadini per un mondo senza pena di morte. Il Colosseo di Roma è un esempio, un simbolo di vita. Dal 2002 hanno aderito alla campagna 2371 città.