“Posso dichiarare che dal Vangelo ho appreso il messaggio fondamentale dell’amore e dalla Chiesa ho imparato il dovere di amare il prossimo. Dalla psicanalisi ho imparato come liberare l’amore dalle angosce di relazione che ogni uomo si porta dentro”
Con grande dolore la diocesi di Acireale annuncia la scomparsa di Don Mario De Maio, all’età di 84 anni.
Nato a Barrafranca (Enna) nel 1940, è ordinato presbitero nel 1963 a Lourdes.
Da bambino si trasferisce con la famiglia per ragioni di servizio del padre, maresciallo dei carabinieri, prima a Randazzo e poi a Piedimonte. Qui, sotto la guida dell’arciprete del tempo, entra nel Seminario vescovile di Acireale, per poi completare i suoi studi al Collegio Caprarica di Roma.
Viene incardinato nella diocesi Acireale, alla quale rimarrà sempre legato da amicizia e gratitudine. Ritornerà ad Acireale spesso e in varie occasioni, pur abitando per il resto della sua vita a Roma.
Ha svolto studi teologici alla Gregoriana e di pastorale alla Lateranense, ed è tra i primi sacerdoti italiani a conseguire la laurea in psicologia specializzandosi in psicanalisi. Ha insegnato Psicologia sociale presso la Pontificia Università San Tommaso di Roma e ha svolto attività di formazione del personale per la Rai-Radiotelevisione italiana.
Negli anni della sua formazione giovanile si lega alla congregazione religiosa dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld, in questa occasione conosce Carlo Carretto e poi Arturo Paoli, ai quali sarà legato da una profonda amicizia che lo accompagnerà per tutti gli anni della sua vita. Con Paoli in special modo si sviluppa una profonda sintonia che li porta a collaborare per i progetti di solidarietà in Brasile a Foz do Iguaçu (Paranà). Insieme lavoreranno intensamente al progetto “Madre Terra”.
All’inizio degli anni ’80 fonda l’Associazione Ore Undici con la quale organizza incontri, convegni ed esercizi spirituali, pubblicando anche un mensile di collegamento tra gli associati sparsi su tutto il territorio nazionale.
Don Mario negli ultimi anni ha vissuto a Civitella San Paolo, nella campagna a nord di Roma, dove ha continuato il suo lavoro di accompagnamento individuale e di gruppo dedicandosi in particolare alle tematiche relative al monachesimo e alla dimensione contemplativa, agli intrecci tra psicoanalisi e spiritualità, alle dinamiche della vita in comunità, ai processi di integrazione nella crescita umana e spirituale.
Il 20 novembre 2024, dopo una lunga malattia, Don Mario ha reso l’anima a Dio. La comunità diocesana si unisce nel lutto e nella preghiera.