La diocesi destina oltre 1,2 milioni di euro tra culto e carità
Decreto di Assegnazione delle Somme derivanti dall’Otto per Mille dell’IRPEF per l’Anno 2025
Con il presente decreto, la diocesi stabilisce la destinazione delle somme ricevute per l’anno 2024 dall’Otto per Mille dell’IRPEF, in conformità alle disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana e della normativa vigente (legge 222/1985, art. 47). Le somme sono state suddivise in due principali settori di intervento: esigenze di culto e pastorali e interventi caritativi a favore della collettività.
I. Esigenze di Culto e Pastorale
Per il sostegno alle attività di culto e pastorale sono stati assegnati complessivamente € 653.445,15. Tale importo è suddiviso in quattro aree principali:
- Esercizio di Culto: Le risorse destinate a questo settore (€ 363.000,00) finanzieranno arredi sacri, beni strumentali per la liturgia, manutenzione degli edifici di culto e beni culturali ecclesiastici.
- Cura delle anime: A questo settore sono stati riservati € 275.041,10 per sostenere la curia diocesana, le attività pastorali, i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale e la formazione teologico-pastorale.
- Scopi missionari: Sono stati stanziati € 1.000,00 per le attività missionarie diocesane e parrocchiali.
- Catechesi ed educazione cristiana: A questo settore sono stati destinati € 14.404,05, principalmente per il sostegno a oratori e patronati per giovani, associazioni ecclesiali e iniziative di cultura religiosa.
II. Interventi caritativi a favore della collettività
In totale, sono stati assegnati € 621.815,50 per interventi caritativi, che comprendono:
- Distribuzione di aiuti immediati a persone bisognose: Sono stati destinati € 291.815,50 per aiuti distribuiti direttamente dalla diocesi, dalle parrocchie e da altri enti ecclesiastici.
- Aiuti non immediati: Un ammontare di € 200.000,00 è stato destinato a supporto di persone bisognose tramite progetti a lungo termine.
- Opere caritative diocesane: Sono stati stanziati € 130.462,91 per interventi specifici in favore di famiglie disagiate, anziani, persone senza fissa dimora, portatori di handicap, malati di AIDS e clero in difficoltà economiche o di salute.
Conclusioni
Questo decreto, basato sui criteri di solidarietà e sulle priorità pastorali indicate dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal consiglio diocesano, rappresenta un piano strategico per l’utilizzo dei fondi dell’Otto per Mille, garantendo il sostegno sia alle esigenze religiose sia agli interventi di carattere caritativo. La diocesi destina oltre 1,2 milioni di euro tra culto e carità.
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