Il vescovo Raspanti alle volontarie vincenziane: “Grazie per il vostro impegno di carità”

Settembre 2024

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Inclusione e carità: il messaggio del vescovo di Acireale ai ragazzi delle “Chiavi di casa”



Il 28 settembre il vescovo Raspanti scrive alle volontarie vincenziane di Acireale che si occupano dell’associazione “i ragazzi delle chiavi di casa”, un progetto di inclusione sociale per le persone con disabilità che mira a creare uno spazio di tipo socio-ricreativo colmi i vuoti nella gestione del tempo libero.

“Nell’impossibilità di trascorrere con voi questo momento di convivialità e spensieratezza, organizzato dalla benemerita Associazione delle volontarie Vincenziane, sono ben lieto di rivolgervi questo breve indirizzo di saluto proprio nel giorno in cui ricordiamo san Vincenzo de’ Paoli, che tanto si adoperò per incarnare la virtù della carità.”

Mons. Raspanti prosegue poi, rivolgendosi ai ragazzi del gruppo “Le chiavi di casa”, che sono i primi fruitori del sostegno che i volontari mettono in atto in difesa dei diritti e integrazione di quanti altrimenti soggetti all’esclusione sociale per la propria disabilità.

Il vescovo mons. Antonino Raspanti

Voi siete la lode di Dio al cospetto di questa nostra società perché incarnate, con la vostra vita, quanto di più vicino è al cuore di Gesù. Preziosi ai suoi occhi, costituite un dono per l’uomo del nostro tempo, che sempre ha da imparare dal vostro modo di pensare e agire. Con la semplicità e l’affetto che vi contraddistingue, che è la caratteristica dei prediletti da Dio, voi ricordate a tutti noi che l’essere cristiani è a partire da quanto si riesce ad entrare in sintonia con chi è relegato ai margini della società. Basta un vostro semplice sorriso per ricordare a tutti noi che nulla è scontato e che la vita di ciascun essere umano va custodita e protetta con ogni mezzo a nostra disposizione.”

La lettera del vescovo si conclude poi in questo modo: “Ringrazio di cuore i vostri accompagnatori e le volontarie vincenziane perché si fanno interpreti della virtù di carità della Chiesa, dono di Dio all’uomo e dunque principale motore e cardine della nostra fede. Nella speranza di incontrarvi nelle vostre comunità, per intercessione della beata Vergine Maria e di san Vincenzo de’ Paoli, vi benedico di cuore”

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7 Ottobre 2024
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