Franco Scarpignato, presidente: “È fondamentale che le nostre Confraternite continuino il cammino intrapreso con rinnovato impegno”
Giovedì’ 12 settembre nei locali dell’ex istituto canossiano di Santa Venerina si è tenuto un incontro, organizzato dalla confederazione delle confraternite della diocesi di Acireale, con i rappresentati delle congregazioni appartenenti ai primi tre vicariati diocesani.
La confederazione è un ente di coordinamento, supporto alla formazione e crescita di queste importanti realtà ecclesiastiche, che nel corso dei secoli sono state protagoniste della storia delle proprie comunità.
Il presidente Franco Scarpignato e il segretario Giuseppe Fiscella hanno rivolto ai presenti l’invito a continuare il cammino intrapreso negli ultimi anni e darvi un nuovo slancio, in vista dell’ormai prossimo Giubileo del 2025.
I rappresentanti delle confraternite hanno condiviso gli intenti espressi dal direttivo diocesano e, proprio per garantire maggiore supporto e radicamento nel territorio, hanno provveduto a designare un referente per ogni vicariato (Acireale, comuni delle Aci, Santa Venerina).
Per il primo vicariato (Acireale) erano presenti:
– Arciconfraternita del SS.Crocifisso in San Pietro
– Confraternita SS. Alfio, Filadelfo e Cirino Scavo Salvatore in San Pietro
– Confraternita di San Giuseppe al transito in San Giuseppe
– Congregazione San Michele
– Confraternita S. Francesco di Paola
– Arciconfraternita del SS. Crocifisso in San Sebastiano
– Confraternita del SS.Crocifisso in S.Maria Odigitria
– Pia Unione delle Guardie d’Onore al S.Sepolcro in S.Pietro
Per il secondo vicariato (comuni delle Aci) erano presenti:
- Confraternita del Suffragio in SS.Elena e Costantino di Aci Catena
- Confraternita del SS. Crocifisso in Santa Barbara di Aci Catena
- Confraternita del SS. Sacramento al turno di Aci Catena
- Confraternita di San Giovanni Battista in Aci Trezza
- Congregazione di San Mauro Abate di Aci Castello
Per il terzo vicariato (Santa Venerina) era presente il rappresentante della confraternita di San Sebastiano di Santa Venerina
È intervenuto anche il parroco di Santa Venerina, don Giovanni Marino, per porgere il saluto e spronare le confraternite a continuare ad essere linfa vitale della comunità cristiana, coltivando questa bella espressione della pietà popolare.
Analogo incontro sarà organizzato con i rappresentanti delle realtà confraternali dei restati tre vicariati diocesani (jonico-etneo, pedemontano, Alcantara).
Articolo di Guido Leonardi