Fede e Cultura / La festa coinvolge la città acese. Una delegazione sarà presente a Monte Sant’Angelo (Foggia) per la benedizione della spada del venerato simulacro
La città di Acireale si prepara a vivere i solenni festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, compatrono della cittadina acese e patrono della Polizia di Stato.
Il cammino verso la festa avrà inizio con il Triduo di preparazione, che si svolgerà dal 25 al 27 settembre, sabato 28 invece giornata della vigilia.
Il momento centrale dei festeggiamenti avrà luogo domenica 29 settembre, giorno dedicato alla solennità di San Michele Arcangelo. Alle ore 10.30, Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale presiederà la Santa Messa, alla quale parteciperanno anche le Autorità Civili e Militari.
Nel pomeriggio l’atteso corteo con l’uscita del Cereo Giovani, seguito alle 17:00 dall’uscita dell’artistico simulacro di San Michele Arcangelo.
La processione attraverserà le vie del quartiere per poi concludersi in piazza Duomo. Successivamente, la Polizia di Stato accompagnerà il simulacro dalla Cattedrale al Commissariato per poi fare ritorno in chiesa dopo l’accoglienza in piazza Madonna della Pace.
I festeggiamenti includeranno anche manifestazioni culturali e ricreative che animeranno la città di Acireale durante tutto il mese. Tra le iniziative spiccano “Le Ali d’Argento”, la “Sagra della Salsiccia” e la “Via del Barocco”, manifestazioni di musica, arte e pietà popolare che celebrano la ricca tradizione culturale della città.
Don Marcello Pulvirenti, parroco, nel suo messaggio ai fedeli ha invitato tutti a riunirsi in preghiera attorno a San Michele Arcangelo, figura di coraggio e determinazione contro il male, come esempio per affrontare le difficoltà con amore e generosità, chiedendo il dono della pace nel mondo: “La festa è un’opportunità per crescere spiritualmente e vivere una vita più conforme agli insegnamenti di Cristo”.
La Congregazione San Michele Arcangelo di Acireale, guidata dal dott. Vincenzo Serra, sottolinea inoltre come la festa sia un evento centrale per il quartiere e la città: “Siamo invitati a partecipare con devozione e gioia alla festa che promette di lasciare un segno profondo nel cuore della comunità”.
