L’Ufficio di Pastorale Sociale, guidato da don Orazio Tornabene, in occasione del Tempo del Creato, avvia un percorso di ascolto e riflessione sull’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.
In collaborazione con il Progetto Policoro, sarà avviato un cammino di lettura itinerante dell’enciclica che inizierà giovedì 19 settembre alle ore 19.00 nella Chiesa della Divina Misericordia in San Nicolò, Aci Catena. In dialogo don Orazio Tornabene con Alfio Pennisi.
Il Tempo del Creato inizia il 1 settembre, giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, e termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane.
-
Invito alle parrocchie
Don Orazio esorta le comunità parrocchiali a svolgere attività per rendere più accoglienti le parrocchie, coinvolgendo tutti e valorizzando la bellezza. E’ possibile inviare materiale fotografico delle iniziative che si svolgeranno. Queste verranno poi pubblicate sui canali social della Diocesi.
Il tema per il 2024 è “Sperare e agire con la Creazione”, incentrato sull’urgenza di rispondere al grido del pianeta attraverso la preghiera e l’azione. Il simbolo guida è “Le primizie della speranza”, tratto dalla lettera di san Paolo ai Romani (8,19-25). Esso sottolinea che la Creazione geme a causa dell’egoismo umano e la speranza fiorisce nell’attesa di un futuro migliore.
-
Impegno Attivo
Sperare, in senso biblico, non significa rimanere passivi, ma agire per una vita nuova. Siamo chiamati ad abbandonare l’egoismo, che interrompe la comunione con Dio, con la Creazione e con noi stessi. Il messaggio centrale del Giubileo 2025 è la speranza attiva, espressa nella Bolla di indizione di Papa Francesco: «La speranza non delude» (Rm 5,5), trasformando i segni dei tempi in annuncio di speranza.
-
Continuità e Azione
L’impegno per il Creato non può ridursi a un solo mese di attività. Il Tempo del Creato è un’opportunità per riflettere sulla nostra relazione con la Creazione e sulle crisi culturali e sociali quali la mancanza di lavoro e la difficoltà dell’integrazione che riducono la speranza.
