Il vescovo Raspanti: “Testimonianza di fede: il coraggio della Vergine e Martire Venera”
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La Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera, presi accordi con le Autorità Religiose e Civili, presenta alla cittadinanza il programma
della solenne Festa in onore della Patrona della Città e della Diocesi, Santa Venera Vergine e Martire.
Il messaggio di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale
“Figlie e Figli carissimi,
«Spes non confundit», «la speranza non delude» (Rm 5,5). La speranza è il messaggio centrale del prossimo Giubileo. Con tutta la Chiesa ci prepariamo a vivere questo particolare momento di grazia. Il Santo Padre nella bolla
di indizione ricorda che «la speranza imprime l’orientamento, indica la direzione e la finalità dell’esistenza credente» per questo «siamo chiamati a testimoniare in modo credibile e attraente la fede e l’amore che portiamo nel cuore».
Possiamo anche noi essere testimoni coerenti guardando all’esempio, al coraggio e alla fedeltà della Vergine e Martire Venera. L’annuale ricorrenza del suo passaggio al Cielo rinnovi ed infonda nei cuori dei devoti e di tutti i fedeli quella stessa speranza che lei ha saputo attingere dalla Parola e dall’amore per il Crocifisso.
Quest’anno avremo la gioia di accogliere il Patriarca di Venezia, S.E.R. mons. Francesco Moraglia. La Città di Venezia, crocevia di fedi, popoli e culture, è sempre stata un ponte tra il cattolicesimo e l’Oriente cristiano. Il culto a Santa Venera, venerata in Oriente con il nome di Santa Parasceve, ci ricorda l’importanza del dialogo e, in un mondo lacerato da grandi divisioni, ci spinge a lavorare assiduamente per costruire relazioni che portino alla pace.
Nell’attesa di vivere con gioia la festa della nostra Santa Patrona, invocando la sua intercessione, scenda su voi tutti la benedizione del Signore”.
