La liturgia ha sottolineato l’importanza dello Spirito Santo nella vita cristiana e ha visto una numerosa partecipazione di fedeli
La comunità diocesana ha celebrato sabato 18 maggio la solenne Veglia di Pentecoste nella Chiesa Madre di Linguaglossa. La celebrazione, organizzata dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali, è stata presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo della Diocesi di Acireale.
Durante la liturgia, il vescovo ha sottolineato l’importanza dello Spirito Santo nella vita e ha invitato i presenti a rinnovare il loro impegno cristiano, testimoniando con gioia ed impegno il Vangelo. La cerimonia, caratterizzata da momenti di preghiera, canti e letture bibliche, ha visto una partecipazione numerosa di fedeli provenienti da tutte le parti della diocesi.
La Veglia di Pentecoste rappresenta uno dei momenti più significativi del calendario liturgico, commemorando la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e segnando l’inizio della missione della Chiesa nel mondo.
La serata si è conclusa con una preghiera comunitaria in vista del prossimo Giubileo, seguita dal ringraziamento di Salvo Paratore, presidente della Consulta, a tutti i partecipanti e ai volontari che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento.
“Lo Spirito Santo – così si è espresso Salvo Paratore – continui a operare con i suoi doni e ad arricchire la Chiesa, rendendola sempre più accogliente. Ciascuno di noi ha la responsabilità di testimoniare Cristo nel proprio ambito di impegno. Grazie allo Spirito, dono di Gesù Risorto, riceviamo la forza per superare le nostre debolezze, la gioia che vince le nostre tristezze, l’audacia che affronta le nostre paure, la pace che sconfigge le nostre guerre e l’amore capace di aprire il nostro sguardo all’eternità”.