PROCESSIONE CRISTO MORTO. Da Acireale un Invito alla Pace: Mons. Raspanti e la Preghiera per i Sofferenti

29 marzo 2024 - Venerdì Santo

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Il messaggio di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, al termine della processione del Cristo Morto, è un’appassionata riflessione e nello stesso tempo è preghiera che viene rivolta al Figlio di Dio.

Il presule che paragona la sofferenza di Cristo con quella delle persone afflitte dalle atrocità della guerra e dalla violenza nel mondo contemporaneo, invita i fedeli a identificare nel dolore altrui il volto sofferente di Gesù. Il messaggio, infatti, enfatizza l’importanza dell’empatia, della solidarietà e dell’impegno per la pace tra tutti gli uomini.

Il vescovo, inoltre, evidenzia la continua presenza di angoscia e dolore anche nelle comunità locali, dovuta a vari fattori, tra i quali la solitudine e la perdita di speranza per il futuro. L’appello è rivolto ai fedeli che, alla luce della Pasqua simbolo di speranza e  vittoria dell’amore sull’ odio e sulla divisione, possano ricercare la verità affinchè il Vangelo possa illuminare le famiglie e dare loro fiducia e certezza.

Infine mons. Raspanti invoca la pace, la concordia e il conforto di Dio per i sofferenti e le vittime della guerra. Conclude con una preghiera per i defunti e per coloro che stanno andando incontro alla morte, chiedendo il riposo eterno per loro.

La benedizione finale viene richiesta a Dio per la protezione sulla comunità acese e su tutti i presenti: “Andare in pace, rafforza il senso di comunità e di missione condivisa nel portare avanti i valori di solidarietà e amore nel mondo”.

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29 Marzo 2024
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