Acireale

ACIREALE. Processione del Cristo Morto

29 marzo 2024 - ore 20.30 - SS. Salvatore - Venerdì Santo

condividi su

Il vescovo Antonio Raspanti guiderà la processione cittadina

articolo di Guido Leonardi

Il prossimo 29 marzo si svolgerà ad Acireale la tradizionale processione cittadina del Venerdì Santo, organizzata come ogni anno dall’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso in San Pietro. Il settecentesco simulacro del “Cristo Morto” percorrerà le vie della città, insieme alle altre statue, raffiguranti la Madonna Addolorata, San Giovanni Evangelista e la Veronica.

Il corteo, guidato dal vescovo mons. Antonino Raspanti, composto da clero cittadino, religiosi, gruppi parrocchiali, confraternite ed autorità, civili e militari, muoverà alle ore 20.30 dalla chiesa parrocchiale “SS.mo Salvatore” per giungere infine in piazza Duomo.

La preghiera e il raccoglimento uniranno anche quest’anno i fedeli acesi nel ricordo dell’evento salvifico della Passione e Morte del Cristo Gesù.

L’animazione liturgica sarà curata dalla Cattedrale “Maria SS.Annunziata” e dalla corale polifonica “Notre Dame de Lourdes” della parrocchia “San Giuseppe” di Acireale, diretta dal M° Clotilde Fiorini. Le letture, composte per l’occasione dall’Ufficio liturgico diocesano, alternate a musiche e canti quaresimali, aiuteranno i fedeli a creare un clima di profonda meditazione, che culminerà in piazza Duomo, sul sagrato della Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, con la riflessione dettata dal vescovo.

Il Sabato Santo, 30 marzo, giornata di silenzio e riflessione, il venerato simulacro del “Cristo morto” verrà esposto all’interno della Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, dove i fedeli potranno, ancora una volta, raccogliersi in preghiera e accostarsi al sacramento della riconciliazione nel corso dell’intera giornata.

Alle ore 19,00 dopo un breve momento di orazione, l’Arciconfraternita procederà alla reposizione della statua settecentesca nella cappella di Gesù e Maria.

BREVE NOTA STORICA
La solenne processione cittadina con l’espressiva immagine del Cristo, accompagnato dalle statue dell’Addolorata, della Veronica e di san Giovanni
evangelista, rappresenta un momento di forte partecipazione emotiva per tutta la comunità acese, che nel silenzio e nel raccoglimento si ferma a meditare sul mistero della morte dell’Uomo-Dio, ma pur sempre alla luce della risurrezione pasquale.

I primi cortei penitenziali della Settimana Santa ad Acireale si svolsero agli inizi del ‘600. Il percorso attuale, lungo l’attuale corso Savoia, nasce dalla intuizione del gesuita padre Luigi La Nuza, il quale nel 1656 realizzò il Calvario presso la chiesa del SS.Salvatore. Nel 1732 a questa tradizione si aggiunse il pregevole manufatto in cartapesta, di autore ignoto, donato da Pietro Paolo Valerio, membro dell’Arciconfraternita del SS.Crocifisso in San Pietro, che da allora ne cura l’organizzazione, con l’approvazione dell’autorità ecclesiastica.

condividi su

22 Marzo 2024
X