Articolo di Chiara Costanzo
Sabato 9 marzo dalle ore 16:00 alle ore 19:00 nei locali della Parrocchia Madonna della Fiducia è indetta l’assemblea per il rinnovo del Direttivo della consulta delle associazioni laicali (CDAL).
Presente Mons. Agostino Russo, vicario generale della Diocesi di Acireale, che accompagnerà quest’incontro a partire dalla preghiera iniziale. Seguirà un momento di catechesi e confronto nel quale approfondire il valore delle associazioni laicali nel tessuto ecclesiale. Inoltre, sarà sua cura porre l’accento sull’impegno che si richiede a ciascuno, a beneficio dell’intera comunità diocesana.
Così dichiara l’uscente direttivo nella sua lettera di invito: “In questi anni il nostro Vescovo ha accompagnato ciascuno di noi in ogni attività con paterna premura e gli siamo riconoscenti per la fiducia che ha sempre dimostrato. Sentiamo anche di ringraziare di cuore tutti voi ed i membri di ogni realtà ecclesiale facente parte della Consulta, per tutte le volte che in questi anni avete accolto e condiviso le nostre proposte, vivendo le occasioni di incontro come momenti di crescita reciproca e vera fraternità. Affidiamo sin d’ora questa nostra Assemblea alla materna protezione di Maria Ss.ma, sotto il titolo di Madonna della Fiducia, perché ci assista sia nella preparazione che nello svolgimento dei lavori.”
Ai presenti verrà distribuito il materiale utile all’incontro.
Per prendere parte alle operazioni di voto è previsto un momento iniziale in cui i partecipanti si registreranno.
Qualora non sia possibile per qualcuno dei soci essere presente, fa sapere l’organizzazione, sarà garantita la rappresentanza ed il voto della realtà aggregativa attraverso l’invio di un delegato.
Viene inoltre reso noto che tutti i membri del Direttivo uscente risultano eleggibili secondo Statuto, avendo servito la Consulta per un solo mandato. La lista dei candidati da presentare all’assemblea verrà redatta sulla base della disponibilità dei membri nuovamente eleggibili insieme ai nominativi che vengono segnalati dalle realtà coinvolte.
Lo scrutinio a seguito delle operazioni di voto sarà segreto. Infine si consegnerà una terna di nomi al Vescovo per la nomina del Presidente della Consulta.