“Ho compreso che il mio sogno di essere missionaria coincideva con quello che il Signore aveva disegnato per me”
Nella comunità parrocchiale di Pozzillo (Acireale) giovedì 22 febbraio è stato consegnato il mandato missionario a Giusy Russo, una giovane della parrocchia, medico, che ha scelto di fare un’esperienza in Angola.
Il mandato le è stato affidato da don Orazio Sciacca, direttore ufficio missionario diocesano, da don Giuseppe Pavone, e dal parroco don Andrea Grasso che ha raccomandato la ragazza alla patrona Santa Margherita, donandole una spilla ed il santo Rosario.
Durante la veglia di preghiera erano presenti, inoltre, don Giuseppe Garozzo e don Lucio Cannavò. Ha animato la liturgia il Coro Missio diretto da Michele Patanè.
Lei avrà, così, l’occasione di condividere la propria fede attraverso la sua professionalità:
“un’opportunità straordinaria – dichiara don Orazio – per contribuire allo sviluppo delle comunità locali e crescere personalmente”.
Nata a Catania nel 1990, Giusy Russo si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catania, oggi specializzanda in Igiene e Medicina preventiva ad Udine.
Volontaria in Croce Rossa Italiana nei comitati di Acireale e Udine, ha svolto esperienze multiculturali nell’ambito del “Progetto accoglienza bambini Sahrawi” e nel Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Mineo.
Andrà in Angola all’inizio di marzo con il progetto Junior Project Officer di Medici con l’Africa – CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari), all’interno di un programma di cooperazione sanitaria internazionale.
Lavorerà su progetti di sanità pubblica a sostegno della salute materno – infantile nella regione del Cunene, precisamente a Chiulo e nei municipi di Cahama e Ombadja.
“Il mio amore per l’Africa – dichiara la dott.ssa Russo – è nato quando ero ancora una bambina, dopo aver visto in tv il film “Mùzungu”. Da lì la mia decisione di voler fare da grande il medico in Africa. Durante gli studi in Medicina sono stata sul punto di partire ma, per un colpo di Stato prima e per un’epidemia di Ebola dopo, non mi è stato possibile partecipare alla missione in Guinea Bissau. L’Africa, però, mi è rimasta sempre nel cuore. Durante un periodo particolare della mia vita di smarrimento e di sconforto ho sentito vicino il Signore. Ho compreso che il mio sogno di essere missionaria coincideva con quello che Lui aveva disegnato per me”.
La diocesi di Acireale promuove le missioni perché esse hanno un notevole impatto sociale. Contribuiscono all’istruzione, all’assistenza sanitaria e allo sviluppo delle comunità locali.
In sintesi, le missioni hanno da sempre giocato un ruolo cruciale nella diffusione del Cristianesimo e nell’interazione tra culture diverse nel corso dei secoli.