IL VESCOVO RASPANTI: “SACERDOTE, DEVOTO ALL’EUCARESTIA E ALLA VERGINE MARIA. VICINO AI GIOVANI E AMANTE DELLO SPORT”
I FUNERALI SARANNO CELEBRATI VENERDI’ 26 GENNAIO NELLA BASILICA CATTEDRALE DI ACIREALE
Con l’animo profondamente addolorato la diocesi comunica che mercoledì 24 gennaio ha concluso, all’età di 88 anni, la sua feconda e operosa giornata terrena Don Stefano Presti, Canonico della Basilica Collegiata SS. Pietro e Paolo, già parroco della comunità di Santa Maria delle Grazie in Acireale. La camera ardente sarà allestita giovedì 25 gennaio a partire dalle ore 12 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Acireale.
I funerali saranno celebrati nella Basilica Cattedrale venerdì 26 gennaio alle ore 16.
Il vescovo Raspanti: “Uomo devoto all’Eucarestia e alla Madonna, sempre sorridente, affabile e accogliente. Il suo sacerdozio vissuto nella gioia e vicino ai giovani, in particolare nel mondo dello Sport. Tante generazioni lo ricordano con immutato affetto”.
Nato a Marsiglia (Francia) il 15 maggio 1935, don Stefano Presti è ordinato sacerdote il 14 agosto 1960 dal vescovo Salvatore Russo nella Basilica Cattedrale di Acireale.
A partire dal 1963 è Rettore della chiesa di “S. Antonio di Padova” in Acireale; dal 1965 Vicario Economo della Parrocchia “S. Maria Odigitria” e successivamente Vicario Cooperatore nella Parrocchia “S. Maria del Suffragio” di Acireale.
Nel 1969 inizia la sua lunga esperienza di parroco che lo porterà nelle comunità di “S. Maria della Purità” di Capomulini e dal 1990 in quella di “S. Maria delle Grazie” di Acireale.
Dal 2017 è Canonico della Basilica dei “SS. Pietro e Paolo” di Acireale. Negli ultimi anni ha prestato il suo servizio nelle comunità di Scillichenti e Stazzo. Nel 2020 ha celebrato il 60° anniversario di sacerdozio.
L’esperienza presbiterale di don Stefano è segnata dal servizio prestato al mondo dello sport. Assistente spirituale dell’Acireale Calcio che ha sempre seguito con passione, dal 1980 è stato anche Consulente Ecclesiastico del CSI di Acireale, nel 2009 direttore dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport e dal 2016 incaricato per la pastorale diocesana dello sport.
