Ad Acireale e Cannizzaro l’attrice Claudia Koll per un incontro-testimonianza

Sabato 13 e Domenica 14 gennaio 2024 - San Sebastiano Acireale e Immacolata Concezione Cannizzaro

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Articolo di Chiara Costanzo

La diocesi di Acireale, in particolare la Basilica Collegiata San Sebastiano martire la comunità parrocchiale Immacolata Concezione di Cannizzaro, propone un incontro-testimonianza con l’attrice Claudia Koll.



  • La Basilica Collegiata San Sebastiano martire ed il comitato festeggiamenti invitano a fare memoria della necessaria conversione dei cuori. L’invito è per sabato 13 Gennaio 2024 alle ore 19.30 per prepararsi alla festa del compatrono acese con cuori infiammati da vera conversione. Claudia Koll sarà ospite della basilica acese all’interno dei solenni festeggiamenti in onore di San Sebastiano, che culmineranno il giorno della festa, sabato 20 gennaio 2024.

  • Domenica 14 gennaio, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 18, l’attrice Claudia Koll sarà la prima protagonista degli incontri culturali organizzati dalla Parrocchia Immacolata Concezione di Cannizzaro per dare testimonianza del suo percorso di conversione e di fede. L’appuntamento rientra nel programma allestito in occasione dell’Anno Mariano, aperto il 26 novembre scorso, in memoria dei 400 anni dal Voto della Città di Palermo espresso a causa della peste del 1624, dei 170 anni dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione e dei 70 anni dall’arrivo a Cannizzaro della statua della Madonna.

 

“Convertitevi e credete al Vangelo”: così invitava Giovanni il Battista durante la sua predicazione nel deserto. Qualcuno sostiene che la vita sia quella che accade esattamente nel momento in cui sei impegnato a fare altro. Magari pensi che tutto sia lì per compiersi secondo il progetto che hai messo in piedi ed in quel preciso istante tutto cambia, si scombinano i piani ed il vento butta a terra quel castello di carte che tanto abilmente ti sei costruito ed in cui hai pensato di andare a vivere. E’ quello che è successo a Claudia Koll, attrice italiana che nella prima metà degli anni 90 si attesta come sex symbol del cinema italiano. Ed in questo ruolo di donna desiderata, la femme fatale a cui tutto è concesso, l’attrice romana si identifica subito. Giovane, bella, ricca e attraente: nel pentolone della sua vita tutto sembra essere dosato nella maniera migliore per concederle quello che il mondo può offrire. Eppure, come nei migliori film arriva qualcosa capace di ribaltare tutto e cambiare la consapevolezza che la donna ha nei confronti della sua vita. E’ il 2000 quando accompagna una sua amica a Roma in occasione del Giubileo indetto da Papa Giovanni Paolo II e da quel momento la vita da star lascia il posto ad una vita da convertita.

Riscoprire la propria fede non è però una passeggiata: al contrario è percorrere una stradina lastricata di buone intenzioni e difficoltà, di dubbi e tentennamenti. Convertirsi significa cambiare ed ogni grande cambiamento ci rende uomini e donne insabbiati nelle personali paure. Il dubbio è sostanziale compagno di viaggio dei grandi cambiamenti e spesso comprendere cosa Dio voglia da noi significa accettare l’incomprensibile.

Il cambiamento è iniziato con il passaggio della Porta Santa a San Pietro. Io la passai prima di iniziare a girare ‘Impero’ un film per la tv (…) non è stata un’illuminazione immediata ma soprattutto mi ha riguardata nella gestione del cuore, delle emozioni”, ha raccontato l’attrice ospite nei canali Tv di Mediaset.

Il racconto della sua conversione è un’occasione di confronto che non lascerà sicuramente apatici quanti vorranno sentire la sua testimonianza. Gli organizzatori sono certi che questa occasione potrà risvegliare dal torpore coloro che sono feriti e vivono lontani da Dio.



SAN SEBASTIANO MARTIRE

 

IMMACOLATA CONCEZIONE DI CANNIZZARO

  • L’incontro con Claudia Koll rappresenta solo il primo di una lunga lista che vedrà presenti, nel piccolo centro alle porte della città etnea, numerosi esponenti religiosi e laici provenienti dal mondo dell’arte, della cultura che racconteranno le proprie esperienze. L’anno Mariano, che si concluderà l’8 dicembre 2024, è stato aperto alla presenza del vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, mons. Antonino Raspanti, con l’incoronazione dell’immagine raffigurante l’Immacolata esposta all’interno della chiesa. La locale comunità dei fedeli, con circa 50 partecipanti, ha poi preso parte al pellegrinaggio nel capoluogo di regione per donare una rosa in argento alla Vergine, seguendo l’esempio di Papa Francesco che pochi giorni prima aveva donato una rosa d’oro all’icona della Salus Populi Romani. Sempre tra le iniziative che i parrocchiani stanno portando avanti in questi mesi, ci sono anche la peregrinatio con la statua antica della Madonna, in visita nelle case di 140 famiglie, e il progetto denominato “Tutti sotto il suo manto” per raccogliere pezzi di stoffa che serviranno a confezionare un manto, come segno di protezione e devozione. In calendario pure l’arrivo delle reliquie del beato Gabriele Maria Allegra e della Madonna delle Lacrime di Siracusa. «Ho pensato a questo tempo – ha dichiarato il parroco di Cannizzaro don Venerando Licciardello – come un anno per recuperare stimoli nuovi e soprattutto il coraggio di andare avanti, superando le tante paure e i vari pregiudizi che ci opprimono. Un’occasione per diventare tessitori di fraternità in una comunità che sceglie il bene dell’altro, rifiuta il male e con esso il cancro della divisione e della discordia. Insomma un anno da vivere come cammino sinodale verso il giubileo del 2025».
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11 Gennaio 2024
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