“Il catechista è un testimone che vive personalmente la fede in Cristo risorto”
articolo di Gisella Di Giovanni
Martedì 16 maggio nella parrocchia “S. Andrea Apostolo” di Milo, guidata da don Sebastiano Di Mauro, si è svolto l’ultimo incontro del percorso formativo per catechisti a cura di don Carmelo Sciuto, direttore dell’ufficio catechistico diocesano e regionale.
Don Carmelo Sciuto ai tanti catechisti presenti ha dato consigli pratici e strategie per coinvolgere i bambini ed i ragazzi nel cammino di fede, insieme alle loro famiglie.
Le comunità parrocchiali devono maturare il desiderio e la capacità dell’accoglienza, di includere anche coloro che hanno sensibilità e bisogni diversi da quello che chiamiamo normalità. Il catechista necessita un’ adeguata preparazione. E’ necessario prendersi cura non solo delle persone ma anche degli ambienti per far sentire i ragazzi a casa loro. Importante è,inoltre, puntare l’attenzione sulle attività da svolgere non in maniera scolastica ma presentarle come occasione di incontro con Gesù, facendo risuonare il messaggio che Gesù si è incarnato, è morto ed è risorto per noi donandoci lo Spirito Santo.
Il catechista è un testimone. Annuncia la presenza del “Dio con noi”. Vive personalmente la fede in Cristo risorto. Comunica un’esperienza che affonda le sue radici nella fede della comunità cristiana.