La guerra in terra ucraina coinvolge tutti e la Caritas diocesana sostiene la Caritas Italiana nei progetti in Ucraina sin dal 2014 quando iniziarono i disordini nella regione del Donbass e in Crimea.
E’ importante accogliere l’invito della Presidenza della Cei che ha rivolto a tutte le Diocesi chiamate a coordinarsi con Caritas Italiana per gli interventi da attuare in questa emergenza:
- Coordinamento con il network europeo e internazionale, e Comunicazione in Italia
- Supporto agli interventi umanitari in Ucraina
- Supporto agli interventi umanitari nei paesi limitrofi
- Preparazione per l’accoglienza degli ucraini in Italia
E’ possibile dare il proprio sostegno economico negli uffici Caritas, in via Galatea, 224 – Acireale (dal lunedì al Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00) oppure tramite bonifico a CARITAS DIOCESANA ACIREALE – IT 83 C052 1626 2000 0000 9042 141
Caritas Italiana è in costante collegamento con le Caritas nazionali in Ucraina (Caritas Ucraina e Caritas Spes), che hanno deciso di restare accanto alla popolazione ucraina anche nelle aree più critiche.
A partire dal 24 febbraio, Caritas Italiana partecipa a tutte le riunioni di coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis. Numerosi gli appelli di emergenza: beni di prima necessità, trasporto sicuro, accompagnamento delle persone in condizione di maggiore sicurezza possibile, accoglienza nei centri Caritas per rispondere ai bisogni primari e supporto psico-sociale. Questi richiedono un impegno finanziario complessivo di circa 5 milioni di euro. A questi primi Progetti di Emergenza ne seguiranno altri al fine di rispondere ad ai bisogni emergenti, per garantire anche interventi umanitari di medio-lungo periodo.
Caritas Italiana ha subito avviato raccolte fondi e grazie alla risposta solidale di tanti ha già messo a disposizione un primo contributo. Nei prossimi giorni, inoltre, invierà ulteriori risorse in denaro a sostegno delle attività in corso.
Caritas Italiana ha avviato una campagna comunicativa a livello nazionale . I contatti con i principali media sono costanti (Avvenire, Famiglia cristiana, A Sua Immagine) e in aggiunta ha raggiunto un accordo con Mediafriends per una campagna specifica su tutte le reti Mediaset È ricorrente anche il confronto con le istituzioni pubbliche (Ministero degli Esteri, Ministero dell’Interno), con la rete delle associazioni cattoliche e con vari attori non-governativi italiani.