![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/sites/2/2021/11/Sito_copertina_catechisti-2021.jpg)
I formatori sono tessitori di comunità, testimoni di Dio e portatori di speranza
articolo di Gisella Di Giovanni, catechista della comunità Santa Maria della Consolazione – Aci Catena
![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/2021/09/Gisella-Di-Giovanni-150x150.jpg)
Si sono conclusi giorno 19 novembre, nella parrocchia santuario Maria SS. della Catena di Aci Catena, gli incontri formativi itineranti per i catechisti della diocesi. Ispirati al documento “Artigiani di Comunità”, sono stati moderati da don Carmelo Sciuto, direttore dell’ufficio pastorale della catechesi.
![](https://www.diocesiacireale.it/wp-content/uploads/2021/11/Facebook_copertina_catechisti-2021-300x158.jpg)
L’invito di don Carmelo ai partecipanti, incoraggiandoli ad andare avanti superando le paure e incertezze create dalla pandemia, è stato quello di “ripartire con fiducia”.
Il direttore, citando il capitolo 18 del profeta Geremia, ha paragonato i catechisti a vasi nelle mani di Dio, che a loro volta saranno vasai con il compito delicato e non facile, soprattutto in questo periodo emergenziale, di plasmare i giovani, bambini e gli adulti a loro affidati.
La pandemia ha contribuito in maniera determinante a far emergere i problemi che la catechesi aveva “latenti“. L’obiettivo degli incontri formativi è stato quello di non far sentire i catechisti soli, in quanto confortati dalla presenza di Gesù, che non abbandona mai ed è al centro della vita. .
Padre Carmelo ha concluso asserendo che il kerygma deve essere il fondamento della catechesi e il formatore deve essere tessitore di comunità, testimone di Dio e portatore di speranza.