11 FEBBRAIO, GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

Giovedì 11 febbraio 2021 - Cattedrale - Acireale - ore 17.00

condividi su
Locandina

Clicca qui e scarica la locandina

Giovedì 11 febbraio c.a. alle ore 17.00, nella Basilica Cattedrale di Acireale, in occasione della XXIX Giornata Mondiale del Malato, desideriamo rivolgerci al Signore e alla Vergine Maria. Si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Mons. Antonino Raspanti e nell’occasione sarà ringraziato il personale sanitario per l’abnegazione e l’amore dedicato in questo tempo, mettendo a repentaglio la propria vita per assistere e curare i fratelli colpiti da Covid-19.

La fatica e lo stress di questi nostri fratelli sono stati notevoli. Per questo, consapevoli della disponibilità che gli operatori sanitari mettono per il bene comune, si vuole esprimere gratitudine, attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, al Signore per averli a fianco. A termine della Santa Messa, il Vescovo benedirà due immagini raffiguranti la Madonna di Lourdes che saranno consegnate ai responsabili dei nosocomi di Acireale e Giarre, presenti nella nostra Diocesi. La celebrazione avverrà nel rispetto delle norme anti – covid.



Vera Presti, direttore Pastorale Sanitaria

L’anno appena trascorso è stato difficile perchè segnato dalla malattia e dalle restrizioni. Gli incontri di formazione sono stati infatti sospesi a motivo della pandemia che ha costretto tutti noi a limitare le relazioni in presenza e a ridimensionare i progetti. La speranza, però, ci spinge ad andare avanti e a non fermarci. Dobbiamo comunque cogliere ciò che di favorevole c’è in quest’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero. Una parte di generazione ci ha lasciato e così anche tanta sapienza, facendo purtroppo esperienza della precarietà e vulnerabilità della vita. I mezzi umani non sono nulla in confronto a quest’invisbile virus che ci piega senza pietà, lasciandoci impotenti . Solo la fede ci dà la certezza che niente è perduto.

La Speranza, cioè Cristo Risorto, è la forza di rialzarci per ripartire; l’amore ci dà quella spinta per continuare ad impegnarci, ad essere solidali e a sentirci fratelli, così come suggerisce papa Francesco. Lo scoraggiamento e la paura ci paralizzano, ci fanno sentire degli sconfitti, mentre la responsabilità, la solidarietà ed il vivere in profondità ogni avvenimento ci rende persone creative e piene di energia, consapevoli che la nostra fiducia poggia in Lui, roccia incrollabile.

 

condividi su

25 Gennaio 2021
X