Il 27 settembre 2020 si celebra il primo centenario della morte del Venerabile Giovanni Battista Arista.
Nel prepararci a questo grande evento, i PP. Filippini della chiesa dell’Ortaorio di Acireale invitano a partecipare alla Giornata diocesana di Preghiera Pro Beatificazione del Venerabile Giovanni Battista Arista, 2° Vescovo di Acireale.
In occasione di questa ricorrenza a partire da Giovedì 12 marzo avrà inizio il triduo di preparazione che vedrà 2 importanti appuntamenti:
- Venerdì 13 marzo alle ore 18.15 nella chiesa dell’Oratorio San Filippo Neri in Acireale, conferenza tenuta da Mons. Giovanni Mammino, Vicario Generale della Diocesi di Acireale, sul tema: “La diocesi di Acireale nelle relazioni delle visite ad limina del vescovo Arista (1907-1920)”.
- Domenica 15 marzo 2020 avrà luogo la giornata diocesana di Preghiera Pro Beatificazione del Venerabile Giovanni Battista Arista . Nella chiesa dell’Oratorio alle ore 17.30 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.
Leggi il messaggio di mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale – Giornata Diocesana per la Beatificazione del ven. G.B. Arista
“Diletti Figli e Figlie,
Il 2020 è un anno di grande significato e di grazia per la Diocesi e per la Congregazione dell’Oratorio. Celebriamo il primo centenario della morte del Venerabile Giovanni Battista Arista. Pieno di gratitudine a Dio, esprimo la gioia per quel 27 settembre di cento anni fa, in cui da «quella stanza, divenuta un santuario, si entrava con venerazione e si usciva, commossi, edificati, con le lacrime agli occhi, tutti esclamando: “Veramente Mons. Arista era un Santo!”».
L’amore appassionato, che diede forza e senso alla giornata operosa di Arista, si diffuse come un’odorosa fragranza, permeando le persone e gli ambienti abitati da lui, così come ricordano i testimoni coevi: «padre Arista fu un esempio straordinario nell’ordinario». Esemplare in ogni cosa, visse quotidianamente la carità con zelo apostolico, acquisendo così un’unzione dello Spirito da rendere fecondo il suo operato. Il suo rifugio sarà sempre la confidenza in Dio, sostanziata da un’intensa vita di preghiera e da un ardente amore per l’Eucarestia; in essa, egli, affondava le sue radici per poi esplodere nel segno di una smisurata carità pastorale che era pur sempre il riflesso della sua profonda intimità con il Signore. La carità è la virtù che risalta maggiormente dal suo vissuto. Egli praticò questa virtù in modo eminente e non a caso, divenuto vescovo, volle che nello stemma campeggiasse il
motto “Omnia in caritate”. Nei grandi e nei piccoli avvenimenti delle trame del vivere quotidiano sarà sempre angelo di carità, realizzando quel suo anelito di voler essere il “vescovo dei cuori”. Realmente, ovunque c’era un cuore da consolare, padre Arista fu visto come un autentico padre spirituale. Chi dunque lo incontrava trovava una persona a sé congeniale, ne percepiva il profumo, ne restava attratto, entrava a far parte della sua cerchia familiare, sino al punto da riconoscere l’autorevolezza di un tratto paterno. Il venerabile Arista è ancor oggi un testimone a cui guardare, che spande la fragranza in coloro che desiderano innestarsi in un vissuto secondo lo Spirito di Cristo e, pertanto, coltivano il desiderio di entrare in relazione con lui attraverso quel singolare legame che nasce dalla preghiera e con essa si fortifica”.
Clicca qui e scarica il messaggio del Vescovo per la GIORNATA di G.B. ARISTA 2020