È con grande gioia che la comunità del seminario annuncia che il vescovo S.E.R. Antonino Raspanti sabato 1 dicembre 2018 alle 18.30 nella Basilica Cattedrale di Acireale conferirà i ministeri del lettorato e dell’accolitato a sette giovani in formazione per l’ordine sacro del diaconato e del presbiterato.
A ricevere ufficialmente il ministero del lettorato saranno:
- Fabrizio Gentiluomo della comunità parrocchiale “Maria SS. di Loreto” in Acireale.
- Andrea Grasso della comunità parrocchiale “Sant’Isidoro Agricola” in Giarre.
- Rosario Raciti della comunità parrocchiale “Cuore Immacolato di Maria” in Acireale.
- Fra Giammaria Mazzilli della comunità della Divina Volontà “Fiat! Totus Tuus” in Linguaglossa
Con il conferimento di questo ministero il lettore, ci ricorda San Paolo VI nella lettera apostolica Ministeria quaedam «è costituito per l’ufficio, a lui proprio, di leggere la parola di Dio nell’assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre proclami dalla sacra Scrittura le letture (ma non il vangelo), istruisca i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti e se necessario potrà curare la preparazione degli altri fedeli, i quali abbiano ricevuto temporaneamente l’incarico di leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche» (Paolo VI – Ministeria quaedam).
A ricevere invece il ministero dell’accolitato saranno:
- Rosario Di Bartolo della comunità parrocchiale “Maria SS. Annunziata” Cattedrale in Acireale.
- Sebastiano Giovanni Guarrera della comunità parrocchiale “Maria SS. Immacolata” in Dagala Del Re.
- Rosario Pappalardo delle comunità parrocchiali “San Giovanni Battista” e“Santa Maria La Nova” in Aci Trezza.
Con il conferimento del ministero dell’accolitato, ci ricorda il suddetto documento, il candidato è «costituito per aiutare il diacono e servire il sacerdote. Pertanto sarà suo compito curare il servizio dell’altare, aiutare il diacono e il sacerdote nelle azioni liturgiche, specialmente nella celebrazione della messa; inoltre, distribuire, come ministro straordinario, la santa comunione tutte le volte che i ministri (ordinari) non vi sono o non possono farlo. L’accolito in circostanze straordinarie potrà anche essere incaricato di esporre pubblicamente la ss. Eucaristia e poi riporla». (Paolo VI – Ministeria quaedam). Accompagniamo il cammino di questi giovani seminaristi, con la preghiera affinché possano vivere responsabilmente, con pienezza e totalità di Spirito i ministeri che la Chiesa per le mani del Vescovo gli conferirà.