Si terrà nei giorni 11 – 16 agosto 2018 ad Oswiecim/Auschwitz (Polonia), presso il “Centre for Prayer and Dialogue” la IX edizione del workshop europeo, organizzato dalla Fondazione Maximilian Kolbe e centrato sul tema “Dealing with the past of Auschwitz burdened by violence”.
In qualità di membro della Conferenza europea delle Commissioni Giustizia e Pace, l’Ufficio Nazionale Problemi Sociali e Lavoro CEI – Commissione “Giustizia e Pace” invia due rappresentanti italiani, che parteciperanno attivamente ai lavori del workshop.
Per quest’anno, in rappresentanza dell’Italia, sono stati scelti l’animatore di comunità del Progetto Policoro della Diocesi di Acireale, l’avv. Salvo Emanuele Leotta, e la campana Margherita Di Palma, i quali vivranno tra qualche settimana un’esperienza altamente formativa.
Il programma ha avuto negli scorsi anni un notevole successo e ha portato alla formazione di una équipe giovani all’interno della Commissione “Giustizia e Pace”: partecipare a tale iniziativa rappresenta una proficua occasione per l’attivazione di processi moltiplicatori significativi nella nostra realtà nazionale e soprattutto locale.
Al laboratorio parteciperanno 30 rappresentanti provenienti da diversi Paesi europei, attori sociali impegnati a livello ecclesiale e con una particolare attenzione per le questioni legate alla risoluzione dei conflitti, ai processi di riconciliazione e alle questioni internazionali.
I partecipanti saranno chiamati a confrontarsi e a condividere con tutti gli altri provenienti da tutta Europa riflessioni e sollecitazionisul tema “Cosa significa Auschwitz” in Italia e in Europa per la società e per la Chiesaodierna, nell’ottica della costruzione o della ri-costruzione di legami sociali, della riscoperta del senso di comunità, della implementazione della tutela dei diritti umani, di un sano impegno civile.