La Cattedrale illuminata a festa per una cornice di arte e fede che si intrecciano in un giorno particolare per la chiesa, quello della festività del Corpus Domini.
Così, tra i fedeli che fin dal pomeriggio hanno gremito la basilica, e in presenza delle autorità civili e militari, il vescovo della diocesi di Acireale, S.E. monsignor Raspanti, ha concelebrato la funzione religiosa con i parroci e i sacerdoti intervenuti.
E, inoltre, la partecipazione delle associazioni, dei gruppi, dei movimenti, dei seminaristi, a render ancor più viva quella speranza nel dono della fede.
Intensa l’omelia del vescovo Raspanti che tra l’altro, ha ricordato come “Dio conduce il popolo alla terra promessa, portandolo dalla schiavitù alla libertà. Libertà che arriva attraverso la legge, quella legge che protegge da noi stessi, che tende e limitare le degenerazioni, che tutela la famiglia che aiuta nella liberazione dalle passioni insane. Ed è proprio l’Eucarestia a darci la forza per andare avanti e mettere ordine dentro noi stessi.”
Alla fine della celebrazione che è stata accompagnata dalla Cappella musicale del Duomo, diretta dal M° Rosanna Furnari, dalla chiesa si è snodata la processione eucaristica che ha attraversato il corso Umberto, via Paolo Vasta, corso Savoia per ricongiungersi a piazza Duomo, dove è stata impartita la solenne benedizione eucaristica.