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Dalla Diocesi

SOLIDARIETA’ / Dalla Cattedrale di Acireale un gesto concreto per Gaza

Venerdì 19 dicembre 2025 - ore 20.30 - Cattedrale di Acireale

condividi suIl vescovo Raspanti promuove una raccolta fondi per una terra ferita dalla guerra Il natale, sospinto dall’anelito universale alla pace,…

UFFICIO COMUNICAZIONI / Il giornalista del TG1 La Venia incontra gli studenti del Liceo Regina Elena

Mercoledì 17 dicembre - Acireale

condividi suFormare alla verità: il ruolo della comunicazione L’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale, in collaborazione con il Servizio per…

CARITAS ITALIANA / Acireale tra le diocesi coinvolte per il reinserimento sociale degli ospiti dell’IPM

Novembre 2025

condividi suAvviato il progetto JOBEL: studio, lavoro e inclusione sociale ACIREALE / Caritas Italiana presenta JOBEL, il nuovo Progetto Nazionale di Giustizia Minorile sostenuto…

AVVENTO / Ritiro diocesano dei catechisti all’OASI di Aci Sant’Antonio

Martedì 9 dicembre 2025, ore 18/20 - OASI di Aci Sant'Antonio

condividi su L’Ufficio Catechistico Diocesano di Acireale propone anche quest’anno il Ritiro diocesano dei Catechisti di Avvento, un appuntamento ormai tradizionale di…

VOCAZIONI / Il vescovo Raspanti conferisce i ministeri del Lettorato e Accolitato

Sabato 29 novembre 2025 - ore 18.30 - Basilica Cattedrale

condividi su La Chiesa di Dio che è in Acireale, insieme alla Comunità del Seminario guidata da mons. Giovanni Mammino, alle famiglie,…

PASTORALE GIOVANILE / La Diocesi si prepara alla Giornata Mondiale dei Giovani del 23 novembre

CRISTO RE - Domenica 23 Novembre 2025 - ore 18 - Aci Sant'Antonio

condividi suAci Sant’Antonio ospita l’incontro diocesano per la Giornata dei Giovani In preparazione alla Giornata Mondiale Diocesana dei Giovani, che come…

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Diocesi di Acireale
SEBASTIANO RACITI dirigente Scolastico Regina Elena Acireale -------------------- “Dalla guerra al Papa: dentro la storia raccontata in diretta” / La Venia ripercorre i momenti chiave dell’attualità mondiale ------------------- Acireale - L’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale, in collaborazione con il Servizio per la Pastorale Giovanile e l’Ufficio per le questioni sociali ed il Lavoro, mercoledì 17 dicembre ha organizzato l’incontro dal titolo “Parole e verità: educare ad abitare il digitale in modo umano. La notizia al centro”, con protagonista il giornalista Giuseppe La Venia, inviato della rete ammiraglia Rai. La mattina l’incontro si è svolto nei locali del Liceo Regina Elena di Acireale, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti, degli studenti e dei docenti; nel pomeriggio il dialogo è proseguito con seminaristi e delegati parrocchiali per le comunicazioni sociali. Attraverso il racconto delle sue esperienze professionali — dalla guerra in Ucraina alla pandemia di Codogno, fino alle inchieste di cronaca nazionale — La Venia ha offerto una riflessione sul valore della verità e sulla responsabilità di chi informa. «Il giornalismo è un servizio — ha detto agli studenti — e nasce dall’incontro con le persone e dalla fedeltà ai fatti. Bisogna andare, vedere e raccontare, senza scorciatoie». Il dirigente scolastico del Liceo Regina Elena, Sebastiano Raciti,  ha sottolineato l’importanza educativa dell’incontro: «Offrire ai nostri studenti il confronto diretto con chi vive il giornalismo sul campo significa educarli al senso critico e a un uso consapevole dei media». Il vescovo Raspanti, presente all’incontro, ha evidenziato come «la comunicazione sia oggi un luogo decisivo di testimonianza, nel quale la Chiesa è chiamata a custodire la verità e la dignità delle persone». Nel pomeriggio, rivolgendosi ai comunicatori ecclesiali, La Venia ha richiamato il magistero di Papa Francesco, ricordando che «il vero comunicatore non resta alla scrivania, ma consuma le suole delle scarpe», mettendo in guardia dai rischi di fake news e complottismi. A conclusione, don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale, ha dichiarato: «Questo incontro nasce dal desiderio di formare giovani e operatori pastorali a un’informazione responsabile e umana. La notizia non è solo un fatto da trasmettere, ma una realtà che interpella le coscienze». L’iniziativa si inserisce nel percorso diocesano di attenzione al mondo della comunicazione e all’educazione digitale delle nuove generazioni. Dicembre 2025
“Parole e verità”: il giornalista Rai Giuseppe La Venia incontra studenti e comunicatori
“Dalla guerra al Papa: dentro la storia raccontata in diretta” / La Venia ripercorre i momenti chiave dell’attualità mondiale ---------------------------------- Acireale - L’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale, in collaborazione con il Servizio per la Pastorale Giovanile e l’Ufficio per le questioni sociali ed il Lavoro, mercoledì 17 dicembre ha organizzato l’incontro dal titolo “Parole e verità: educare ad abitare il digitale in modo umano. La notizia al centro”, con protagonista il giornalista Giuseppe La Venia, inviato della rete ammiraglia Rai. La mattina l’incontro si è svolto nei locali del Liceo Regina Elena di Acireale, alla presenza del vescovo mons. Antonino Raspanti, degli studenti e dei docenti; nel pomeriggio il dialogo è proseguito con seminaristi e delegati parrocchiali per le comunicazioni sociali. Attraverso il racconto delle sue esperienze professionali — dalla guerra in Ucraina alla pandemia di Codogno, fino alle inchieste di cronaca nazionale — La Venia ha offerto una riflessione sul valore della verità e sulla responsabilità di chi informa. «Il giornalismo è un servizio — ha detto agli studenti — e nasce dall’incontro con le persone e dalla fedeltà ai fatti. Bisogna andare, vedere e raccontare, senza scorciatoie». Il dirigente scolastico del Liceo Regina Elena, Sebastiano Raciti,  ha sottolineato l’importanza educativa dell’incontro: «Offrire ai nostri studenti il confronto diretto con chi vive il giornalismo sul campo significa educarli al senso critico e a un uso consapevole dei media». Il vescovo Raspanti, presente all’incontro, ha evidenziato come «la comunicazione sia oggi un luogo decisivo di testimonianza, nel quale la Chiesa è chiamata a custodire la verità e la dignità delle persone». Nel pomeriggio, rivolgendosi ai comunicatori ecclesiali, La Venia ha richiamato il magistero di Papa Francesco, ricordando che «il vero comunicatore non resta alla scrivania, ma consuma le suole delle scarpe», mettendo in guardia dai rischi di fake news e complottismi. A conclusione, don Arturo Grasso, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acireale, ha dichiarato: «Questo incontro nasce dal desiderio di formare giovani e operatori pastorali a un’informazione responsabile e umana. La notizia non è solo un fatto da trasmettere, ma una realtà che interpella le coscienze». L’iniziativa si inserisce nel percorso diocesano di attenzione al mondo della comunicazione e all’educazione digitale delle nuove generazioni. Dicembre 2025
“Parole e verità”: il giornalista Rai Giuseppe La Venia incontra studenti e comunicatori
Durante i lavori di riqualificazione della chiesa di Santa Maria del Carmelo a Pennisi, frazione simbolo del sisma del 2018, inaugurata ieri, l’impresa è stata fatta oggetto di una richiesta estorsiva da parte di due soggetti del posto individuati e denunciati dai carabinieri di Acireale dicembre 2025
LEGALITÀ/ Durante i lavori post sisma nella chiesa di Pennisi, richiesta estorsiva alla ditta
Don Sebastiano Di Mauro, parroco ------------------------- Il progetto prevede una spesa complessiva di oltre 300mila euro, finanziata interamente con fondi del Commissario Straordinario ------------------------ La Diocesi di Acireale comunica che è stato ufficialmente firmato il contratto di appalto per gli interventi di riparazione del campanile della chiesa Sant’Andrea Apostolo di Milo, gravemente danneggiato dal sisma del 26 dicembre 2018. L’importante intervento è reso possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione, dott. Salvatore Scalia, nell’ambito delle azioni di ripristino e messa in sicurezza delle aree colpite dal terremoto. Si tratta di un ulteriore e significativo passo nel percorso di recupero, valorizzazione e tutela del patrimonio culturale ed ecclesiastico della comunità acese. Il progetto prevede una spesa complessiva di circa 300mila euro, finanziata interamente con fondi del Commissario Straordinario. A seguito di procedura negoziata, ai sensi della normativa vigente, i lavori sono stati affidati all'impresa Arcieri Costruzioni con sede in provincia di Agrigento. La consegna dei lavori è avvenuta alla presenza del RUP ing. Rosario Arcidiacono, del direttore dei lavori arch. Orazio Licciardello, del consulente esperto del Commissario Straordinario arch. Giuseppe Licciardello, del parroco don Sebastiano Di Mauro, del direttore dell’Ufficio Edilizia di Culto e Beni Culturali della Diocesi di Acireale don Angelo Milone e del sindaco di Milo Alfio Cosentino. Nell’occasione è stata data lettura del verbale di consegna dei lavori, delle disposizioni contrattuali e delle normative di riferimento. Il parroco di Milo, don Sebastiano Di Mauro, ha espresso soddisfazione e gratitudine per l’avvio dell’intervento: «La firma del contratto rappresenta un momento di grande speranza per la nostra comunità. Il campanile della chiesa non è solo un elemento architettonico, ma un segno identitario per il paese. Ringrazio il Commissario Straordinario, la Diocesi e tutti i tecnici coinvolti per l’attenzione e l’impegno profusi affinché questo bene tanto caro ai fedeli possa tornare in sicurezza e pienamente fruibile». Il Consulente esterno del Commissario, arch. Giuseppe Licciardello, ha sottolineato il valore dell’intervento nel più ampio contesto della ricostruzione post-sisma: «La riparazione del campanile della chiesa rientra in una strategia che mira non solo al ripristino strutturale degli edifici danneggiati, ma anche alla salvaguardia dell’identità culturale e religiosa dei territori colpiti dal sisma del 2018. Restituire sicurezza e dignità a questi luoghi significa restituire fiducia alle comunità». Il Sindaco di Milo, Alfio Cosentino ha sottolineato il valore dell’intervento per il territorio: «Questo cantiere rappresenta un segnale concreto per Milo. Il recupero del campanile è un atto di attenzione verso la nostra storia e l’intera comunità». La Diocesi di Acireale rinnova il proprio impegno a collaborare con le istituzioni e gli enti preposti affinché il processo di ricostruzione possa proseguire con efficacia, trasparenza e attenzione al valore storico e spirituale dei beni ecclesiastici. Dicembre 2025
POST SISMA / Consegna dei lavori per il campanile della chiesa di Milo
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