Mercoledì 3 giugno 2020, nella Curia Vescovile di Acireale, è stato firmato il Contratto dell’Impresa che si è aggiudicata i lavori di ristrutturazione del tetto della navata sinistra della Basilica San Sebastiano in Acireale.
La Basilica San Sebastiano risulta interessata da locali fenomeni di infiltrazione di acqua piovana dalla copertura che si propagano all’interno compromettendo i preziosi affreschi settecenteschi di Pietro Paolo Vasta che adornano la chiesa. Il decano don Vittorio Rocca ha conferito mandato allo Studio di Progettazione “Nuccio Raneri Workshop Design” di redigere un progetto per i lavori di manutenzione straordinaria del tetto di copertura. I professionisti incaricati hanno redatto un progetto che prevede lo smontaggio dell’orditura in legno con sostituzione dell’intera struttura con nuova orditura in legno lamellare e collocazione sulla nuova orditura in legno di un pannello leggero strutturale in alluminio, sul quale saranno apposti i coppi siciliani.
Il progetto prevede una spesa di € 162.368,26. Il progetto è stato finanziato grazie ai fondi dell’8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, che prevede il 70% a carico della stessa Conferenza e il rimanente 30% a carico della basilica (pari a € 48.809,17).
L’impresa che si è aggiudicata i lavori è la “Lucia Costruzioni” di Santa Venerina.
Il contratto è stato firmato dal Vicario Generale, mons. Giovanni Mammino, dal rappresentante legale dell’Impresa e dal decano della Basilica. Da metà giugno i lavori potranno iniziare. Il periodo di restauro durerà al massimo 150 giorni, durante il quale la Basilica rimarrà regolarmente aperta, in quanto che i lavori non intralceranno la regolare attività.
Da alcuni anni è iniziata una raccolta fondi destinata proprio ai lavori. I fedeli devoti di san Sebastiano non hanno fatto mancare il loro contributo esprimendo la volontà di “salvare” la casa del loro santo martire. Raccolta che tuttavia al momento è insufficiente e quindi sarà necessario chiedere un prestito bancario per giungere alla somma richiesta. Si fa quindi ancora appello alla generosità dei tanti devoti e di tutti coloro che apprezzano la bellezza del monumento d’arte più insigne di Acireale per continuare a sostenere l’iniziativa.
Si esprime gratitudine al vescovo diocesano Mons. Antonino Raspanti, alla Conferenza episcopale italiana e a tutti coloro che scelgono l’8xmille, al tecnico che ha seguito e seguirà ancora il progetto, ai direttori dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi don Carmelo Sciuto (nell’avvio della pratica) e all’attuale don Angelo Milone.
Si ringraziano di vero cuore tutti coloro che hanno creduto sin dall’inizio a questo progetto e che hanno contribuito e continueranno a farlo offrendo i loro sacrifici e la loro fattiva attenzione.
In merito alla pubblicazione, sul sito diocesiacireale.it, del comunicato stampa del 3 giugno 2020, che ha ad oggetto “Basilica San Sebastiano, consegnati i lavori per il ripristino del tetto”, si precisa che la manutenzione della copertura della suddetta Basilica è stata affidata allo studio di Progettazione “ Nuccio Raneri Workshop Design”, con sede in Acireale, in via Lancaster n.20, il quale per le rispettive competenze individua i professionisti come componenti del team: l’Ing. Salvatore Rapisarda, regolarmente iscritto all’ordine degli ingegneri della Provincia di Catania e l’Arch. Gabriele Sciuto, regolarmente iscritto all’ordine degli architetti della Provincia di Catania, così come si evince dal disciplinare di incarico.
Il progetto è stato peraltro approvato dagli enti preposti, in quanto è risultato essere in regola con tutti i requisiti richiesti, compresi quelli riguardanti le competenze professionali.
La Curia diocesana è lieta di avvalersi sempre della collaborazione di professionisti di certificata validità e competenza.